Disabili e trasporti
Trasporti Privati
Agevolazioni nel settore auto per soggetti con handicap grave:
- IVA al 4% sull’acquisto di autovetture nuove o usate con cilindrata fino a 2000 cc per i motori a benzina e fino a 2800 cc per i motori diesel; le agevolazioni nel settore auto possono essere riferite, oltre che agli autoveicoli, anche a motocarrozzette, autoveicoli o motoveicoli per uso promiscuo, autocaravan (solo per la detrazione Irpef del 19%).
L’agevolazione IVA vale una sola volta nel periodo di 4 anni.
- Detrazione Irpef del 19% delle spese di acquisto; tale detrazione compete una sola volta nel corso di un quadriennio e nei limiti di un importo di 18.075,99 €
- Detrazione del 19% per le spese di riparazione dei mezzi (una volta ogni 4 anni). Nono rientrano le spese per l’ordinaria manutenzione (es. tagliandi) e i costi di esercizio del mezzo, quali le assicurazioni, gli oli. Se la persona disabile è titolare di reddito superiore a 2.840,51 € il documento di spesa deve essere a lui intestato; se è fiscalmente a carico il documento di spesa può essere indistintamente intestato alla persona disabile o al familiare di cui egli risulti a carico
- Esenzione dal pagamento del bollo, sia se l’auto è intestata allo stesso disabile, sia a un familiare di cui egli sia fiscalmente a carico. Se il disabile ha più veicoli, l’esenzione spetta per un solo veicolo che potrà essere scelto dal disabile. L’ufficio competente ai fini dell’istruttoria di nuove pratiche di esenzione dal bollo auto a cui il disabile deve rivolgersi e l’Ufficio Tributi dell’ente Regionale o, nelle Regioni in cui tali uffici non sono stati costituiti, l’Ufficio delle Entrate e la Sezione staccata della Direzione regionale delle Entrate. L’esenzione dal pagamento del bollo auto, una volta riconosciuta per il primo anno, prosegue anche per gli anni successivi, senza che il disabile sia tenuto a rifare l’istanza e a inviare nuovamente la documentazione
- Esenzione delle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà , anche in caso di intestazione a favore del familiare di cui il disabile sia fiscalmente a carico
- Accesso e soste in zone vietate al traffico regolare
- Posti riservati nelle aree di parcheggio pubblico
- Per poter godere di queste ultime due agevolazioni occorre un’autorizzazione del sindaco del Comune di residenza e lo speciale contrassegno da esporre sulla parte anteriore dell’autovettura
Perdita delle agevolazioni
In caso di trasferimento del veicolo, a titolo gratuito o oneroso, si assiste alla perdita delle agevolazioni: prima che siano trascorsi due anni dall’acquisto, si deve pagare la differenza fra imposta in assenza di agevolazione e l’applicazione delle stesse. Questa disposizione non si applica se il disabile cede il proprio veicolo per acquistarne un altro.
Patente speciale
La patente speciale è un documento di guida che attesa l’idoneità della persona disabile a condurre un’autovettura modificata secondo le proprie esigenze. Gli adattamenti, che debbono sempre risultare dalla carta di circolazione, possono riguardare sia i comandi di guida, sia la carrozzeria o la sistemazione interna del veicolo (pedana sollevatrice, scivolo a scomparsa, sedile scorrevole-girevole, sistema di ancoraggio della carrozzina, sportello scorrevole). Compete poi alla Motorizzazione civile controllare e verificare la corrispondenza delle modifiche.
Le prestazioni rese dalle officine per adattare i veicoli godono di un’IVA agevolata al 4%.
Sono possibili contributi pari al 20% della spesa sostenuta per la modifica degli strumenti di guida (L. 104/92). Sono esclusi dal contributo gli adattamenti interni e della carrozzeria. La richiesta di contributo va presentata all’Azienda Sanitaria Locale di residenza, esibendo copia della patente speciale e copia della fattura relativa alla spesa sostenuta.
Trasporti pubblici
La Legge 104/92 ha previsto l’adattamento dei mezzi di trasporto pubblici per accogliere persone con disabilità , che non hanno, però. Particolari agevolazioni tariffarie.
L’unica agevolazione prevista da Trenitalia consiste nell’acquisto da parte di un soggetto con invalidità del 100% e con indennità di accompagnamento di un biglietto valido per due persone.
Disabili e Mobilità
I seguenti ausili per la mobilità sono a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale, previa prescrizione di un medico specialista del SSN.
- Carrozzine: a telaio pieghevole, a telaio rigido, elettroniche, scooter
- Montascale: cingolato, a ruote
- Sollevatori
Altre agevolazioni favorenti la mobilità
Detrazione dall’Irpef del 19% delle spese sostenute per:
- Trasporto in ambulanza dei disabili
- Acquisto di arti artificiali per la deambulazione
- Acquisto di poltrone per inabili non deambulanti
- Costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche esterne ed interne alle abitazioni
- Trasformazione dell’ascensore per adattarlo al contenimento della carrozzella
- I non vedenti possono scaricare il 19% dell’Irpef per le spese sostenuto per l’acquisto di un cane guida, e posso detrarre mensilmente la cifra di 516,46 euro al mese per le spese del mantenimento dell’animale.
Fonte: www.fondazioneserono.org